Agro ICT

Il settore dell’agricoltura è un campo di applicazione di sistemi di monitoraggio ed attuazione che presenta forti potenzialità di sviluppo.
Con il progetto AGRO ICT sviluppato nell’ambito delle attività di ricerca finanziate da Regione Piemonte, il CSP ha applicato le proprie competenze in ambito di reti di monitoraggio distribuite a supporto dell’agricoltura con uno specifico focus sui sistemi per l’irrigazione automatica ed ottimizzata.
In dettaglio, il progetto ha sperimentato un sistema per la stima dello stato idrico delle colture, per ottimizzare la quantità d’acqua impiegata. Particolare importanza è stata data alla sperimentazione di nuovi sensori, soprattutto di sistemi a costo relativamente basso, in modo da realizzare componenti e sistemi che possano avere una grande diffusione anche presso le piccole e medie aziende del territorio che non possono permettersi grandi investimenti.

Per la validazione del sistema è stata effettuata una prima installazione presso un vigneto ubicato in Settimo Vittone (pluviometro, dendrometro, sensori di umidità del terreno, datalogger per la registrazione dei dati) mentre in laboratorio si è proceduto al collegamento dal punto di vista elettronico e alla scrittura del firmware per poter acquisire le misure rilevate dal dendrometro mediante un nodo sensore wireless a basso consumo energetico sviluppato in laboratorio, testato successivamente sul fusto di una vite molto giovane (“barbatella”) impiantata in vaso.
Grazie alla raccolta delle misure di restringimento/dilatazione  del fusto della pianta a seguito di cicli ripetuti di stress idrico e idratazione, i valori acquisiti dal sistema sono stati confrontati e correlati con misurazioni effettuate mediante la camera di Scholander, uno strumento per la misura delle condizioni di stress idrico delle piante basato sul principio fisico legato al potenziale idrico delle foglie. La suddetta correlazione ha permesso di apprezzare con una buona precisione i fenomeni fisiologici interessati e confermare la validità del metodo utilizzato.

Il progetto è stato realizzato in collaborazione con il dott. Alberto Cugnetto – consulente vitivinicolo – e la ditta NT-Planet.