Telescuola

Il progetto usa il distance learning in una sua particolare declinazione dedicata alla disabilità grave nei bambini. Sviluppato con il sostegno di Regione Piemonte, nel quadro delle attività che ormai da anni vedono CSP affiancare il Laboratorio ICT, Telescuola ha in sintesi permesso a una bambina affetta da SMA – atrofia muscolare spinale -, di seguire l’attività della classe elementare a cui è iscritta. L’integrazione tra ausilii, video trasmessi dalla classe, la LIM – lavagna interattiva multimediale – e connettività a banda larga, permette infatti alla bambina di seguire le lezioni a distanza partecipando attivamente alla via della classe.
Oltre alla realizzazione di una connettività radio punto a punto tra la scuola e il domicilio della bimba,  si è reso necessario studiare soluzioni tecnologiche che permettessero il pieno utilizzo degli strumenti scolastici idonei, dalla citata LIM, agli ausili personali adattati alla particolare disabilità coinvolta, per poter garantire alla bambina il contatto con la classe e gli altri alunni, anche quando non fosse possibile la frequenza in classe. Non esistono infatti, standard tecnologici che supportino la comunicazione diretta tra ausili tecnologici avanzati e sistemi telematici di uso comune, come un PC, tablet o uno smartphone.
La bambina dispone infatti di un comunicatore ottico installato su un tablet fissato alla sedia a rotelle elettronica. Le residuità della bimba, cioè le capacità motorie di cui dispone, permettono inoltre di utilizzare un mouse speciale per gestire il PC; si tratta di uno strumento indispensabile per permettere un livello di interazione adeguato.
In sintesi l’architettura del sistema comprende:
– Videoripresa delle attività in aula con telecamera brandeggiabile e immagini di alta qualità;
– Collegamento alla LIM utile sia per seguire le attività di gestione e modifica dei contenuti selezionati dall’insegnante dagli allievi, che per interagire da remoto attraverso la lavagna elettronica con operazioni di comune partecipazione alle attività della classe come ad esempio rispondere a domande o “andare alla lavagna”;
– Videochiamata su rete dati e chat, per comunicare con l’insegnante e i compagni nei momenti di interrogazione o di condivisione.