I Living Labs: orto botanico di Torino

Vasi

L’uso di sensori a basso consumo energetico per il rilevamento delle condizioni ambientali e in generale le energie rinnovabili, sono stati i temi al centro del Living Lab dell’Orto Botanico di Torino, svolto in collaborazione con l’Università di Torino, dove è stato eseguito un progetto di monitoraggio dei valori fitologici dei licheni, importanti indicatori della qualità dell’aria e del terreno. Un laboratorio particolarmente importante anche come base per test di apparati e sistemi da esportare poi in contesti ambientali più complessi e irraggiungibili di uno spazio urbano all’aperto come l’Orto Botanico, si pensi ad esempio al progetto del ghiacciaio del Ciardoney.
Ciascun Living Lab ha caratteristiche proprie che lo rendono unico, ma lo scopo comune è di creare un dimostratore sul territorio che sia replicabile, progettato con gli attori locali e sostenibile economicamente una volta venuto meno l’intervento di finanziamento pubblico e le competenze tecnologiche messe in campo da CSP. L’obiettivo generale del Living Lab, è quindi comprendere, uscendo dai laboratori, fino a che punto si può spingere la tecnologia attualmente disponibile e come questa può essere utile all’utente finale.