IoTNet

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Concetto proprio dell’ICT, big data indica le grandi moli di dati generate dalla diffusione di internet e degli oggetti tecnologici collegati tra loro, capaci di scambiare in modo automatico informazioni con l’obiettivo di creare meccanismi cooperativi tra dispositivi, che agiscano in assenza dell’intervento umano (internet delle cose o IoT).

Alla base dell’IoT c’è la sensoristica: strumenti miniaturizzati e georeferenziati (GPS) che permettono di monitorare e misurare grandezze diverse con estrema precisione e di estrapolare informazioni complesse da flussi di dati, come nel caso di elaborazione video da webcam, che grazie all’autonomia energetica (protocolli ultra low power e energy harvesting), alla pervasività delle reti (dall’Hyperlan al DMR ai white spaces) e alla mobilità dei dispositivi utente possono essere collocati esattamente dove occorre realizzare una misura ad hoc, eseguirla con continuità o real-time in movimento.

Grazie a capacità di elaborazione e storage distribuite come il cloud, i dati possono essere messi a disposizione del sistema territoriale in ottica “open”: le informazioni diventano fruibili in modalità libera e aperta attraverso una piattaforma in grado di organizzarli e renderli interrogabili, su cui possono essere costruite applicazioni in grado di rispondere ai più svariati bisogni.

CSP ha sviluppato competenze ed esperienze su tutte le componenti del sistema: dalla fonte del dato, i sensori, alla memorizzazione, alla trasmissione (telecomunicazioni e tecniche trasmissive di trasporto), dalla validazione dei dati basata sulla statistica e sull’incrocio tra elementi eterogenei, alle piattaforme di interrogazione e visualizzazione dei dati fino alle applicazioni per il loro utilizzo in risposta a specifici bisogni.
Infine, anche per la parte di trattamento di grandi moli di dati da sincronizzare, distribuiti su diversi server, sono state sviluppate competenze su DB distribuiti e strumenti NoSql.
IoTNet è quindi un sistema completo, in cui la raccolta dei dati da sensori distribuiti sul territorio, comprese le webcam, viene gestita tramite piattaforme di acquisizione autonome e distribuite, collocate in punti strategici del territorio piemontese.
Un portale di accesso e streaming offre una panoramica aggregata sui dati raccolti e fornisce la possibilità di accesso ai flussi live delle webcam. Il portale è integrato in un’infrastruttura cloud ospitata da un Network Access Point (NAP) a garanzia di un adeguato livello di scalabilità nell’accesso alle informazioni da parte degli utenti e delle applicazioni esterne. Il sistema è supportato dalla presenza di un’infrastruttura di collegamento alla rete internet ad alta capacità, la rete sperimentale a banda larga HPWnet, distribuita sul territorio piemontese.

L’esperienza di IoTnet è confluita nella piattaforma regionale SmartDataPlatform che costituisce il punto di raccolta unico, a livello regionale, di tutti i dati provenienti da sensori distribuiti e autonomi.

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