Come lavoriamo

CSP propone ai propri clienti diverse modalità di lavoro con un crescente livello di coinvolgimento e partecipazione:

Progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale con imprese ed enti

Dal 2008 in avanti CSP ha rafforzato la capacità di acquisire progetti in collaborazione con le imprese, realizzando uno degli obiettivi indicati dai soci di caratterizzarsi come “hub intelligente”, in grado di operare efficacemente tra Università e imprese.
Le attività con le imprese si sono articolate su 4 ambiti:

– Commesse dirette per attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale

Tra il 2008 e il 2015 CSP ha realizzato progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale per 72 diversi clienti privati, per un valore complessivo pari a oltre 5 Milioni di €.

– Progetti collaborativi in ambito europeo, nazionale e regionale

Tra il 2008 e il 2015 sono stati svolti 33 progetti collaborativi di cui 14 europei, 2 nazionali su Industria 2015 e 17 regionali in partnership con oltre 130 imprese e altri 40 enti, per un impegno complessivo di CSP pari a circa 3,5 milioni di € e un valore complessivo dei progetti superiore ai 40 milioni di €.

– Laboratori congiunti con le imprese (JointLabs)

Al fine di favorire la massima collaborazione su progetti di comune interesse per il CSP e le imprese, dal 2012 sono stati avviati presso le proprie sedi i Joint Labs, Laboratori comuni con imprese su temi di comune interesse e progetti in cui operano congiuntamente ricercatori e tecnici di CSP e delle imprese aderenti al Lab.

– Trasferimento tecnologico

Il programma di trasferimento tecnologico Innovation4Business, attivo dal 2008, ha reso disponibili alle imprese più di 60 asset – ovvero prototipi funzionanti e trasferibili – utilizzabili con una specifica licenza d’uso per il loro sfruttamento commerciale. L’attuale catalogo – edizione 2015 – consta di  27 diversi asset articolati nelle 3 categorie previste dal programma: Internet of Things, Digital Convergence, Network Convergence.
Al programma hanno avuto accesso più di 800 imprese e sono stati siglati nel corso degli anni oltre 40 accordi di licenza.

Living Lab: laboratori aperti per il territorio

Sono 22 i Living Lab, sviluppati da CSP nel corso degli anni e sono un modello di lavoro che rappresenta un’autentica innovazione nel modo di affrontare un progetto di ricerca.
Interazione diretta e co-progettazione con i destinatari finali dei risultati, permettono infatti di concretizzare l’impatto delle ICT sul territorio e sui suoi attori, con particolare attenzione alla sostenibilità degli interventi, non solo dal punto di vista tecnico ma anche ambientale ed economico.
CSP si occupa di Living Labs dal 2005, quando nell’ambito del Programma Regionale per la diffusione della banda larga in Piemonte Wi-PIE, è stato sviluppato un laboratorio aperto nelle Valli Orco e Soana, anticipando la metodologia oggetto di programmi di finanziamento e inizative europee come ENOLL, la rete europea dei living labs.
Ogni Living Lab si sviluppa attraverso attività istruttorie, che partono dal coinvolgimento delle comunità territoriali, per proseguire nella raccolta delle informazioni necessarie alla definizione degli obiettivi.
Da qui, si procede poi alla co-progettazione della sperimentazione e alla fase finale di realizzazione del progetto, che prevede il coinvolgimento degli utenti finali in due direzioni: come sperimentatori delle soluzioni ICT e, nel caso delle imprese, come soggetti interessati alla gestione successiva dei servizi e delle infrastrutture, per garantire la sostenibilità economica dell’intervento a fine sperimentazione.
Grazie alle esperienze maturate dal 2005, nel corso della progettazione di Living Lab in diversi contesti territoriali, espressione di una varietà di esigenze su cui intervenire attraverso progetti di innovazione, il CSP ha sviluppato un originale modello tecnologico e di business, ispirato ai principi del participatory design, in grado di realizzare un’effettiva transizione dalla sperimentazione alla realtà.
Il finanziamento pubblico della fase sperimentale, infatti, costituisce lo stimolo all’avvio di un concreto processo di innovazione di lungo termine, che coinvolge l’intero sistema territoriale grazie alla gestione diretta da parte degli attori locali.

Programmi di innovazione con le scuole

E’ una lunga tradizione quella che vede CSP attivo in progetti di innovazione legati al mondo della scuola, con relazioni consolidate di collaborazione e progettazione volte a trasferire la cultura dell’innovazione, l’ICT e i risultati della ricerca, in ambito scolastico, aprendo così un proficuo canale di scambio tra due universi apparentemente lontani: la scuola e il mondo della ricerca e del lavoro.
Un esempio di questo processo è Innovation & Creativity for School, un concorso a squadre di studenti, per lo sviluppo di progetti tecnologici partendo dagli asset di CSP. In CSP@scuola, inoltre, un gruppo di studenti seguiti dai ricercatori, hanno sviluppato progetti reali e funzionanti in ambiti ICT.
In t4A – touch4autism – un progetto legato ai temi di disabilità e salute, ha visto tra le sue molte articolazioni il coinvolgimento dei ragazzi di una scuola superiore, impegnati nello sviluppo di app multitouch per la formazione e la terapia dei pazienti autistici.
Questi sono solo alcuni dei progetti che da anni animano il positivo rapporto di collaborazione tra CSP e il mondo delle scuole, che vede anche un impegno più diretto nella diffusione della banda larga con progetti come Scuola 2.0, che ha connesso 12 scuole torinesi con infrastrutture wireless e wired con una capacità media pari o superiore a 10Mb/s simmetrici.