Il paradigma dell‘Internet of Things – IoT – definisce la possibilità di utilizzare la rete per collegare tra loro oggetti di varia natura, sonde dispositivi di rilevamento, attuatori, rendendoli capaci di scambiare in modo automatico dati, con l’obiettivo di creare meccanismi cooperativi che agiscano in assenza dell’intervento umano. Si tratta in generale di oggetti pensati per raccogliere e fornire dati o per compiere attuazioni sulla base di informazioni raccolte ed elaborate in rete.
Come parte delle attività di sviluppo e sperimentazione, CSP ha realizzato una piattaforma in grado di raccogliere, gestire e visualizzare i diversi dispositivi installati sul territorio ed i dati da essi acquisiti.
L’architettura di sistema può essere schematizzata partendo da alcuni elementi base. I sensori distribuiti sul territorio che rappresentano le sorgenti di dati, possono presentarsi come organizzati in reti di sensori, Wireless Sensors Network, omogenee o disomogenee. Si tratta di reti collegate al network IP tramite apparati, i gateway.
Oltre ai dati numerici, che possono anche essere rappresentati con dei grafici, l’interfaccia è in grado di visualizzare le immagini in tempo reale dalle webcam. Integra l’IP Webcam Streamer, che garantisce la continuità video anche in assenza di connettività inserendo un monoscopio (o altra immagine personalizzabile). Tra le nuove funzionalità, la validazione dei dati e la possibilità di pubblicare e aggiornare tutti i dati provenienti dai sensori su Twitter.
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