White Spaces – dalla tv ad internet tra regolamentazione, SDR e Cognitive Radio

White Spaces – dalla tv ad internet tra regolamentazione, SDR e Cognitive Radio
20 Ottobre 2011 Eleonora Panto

Promosso da Politecnico di Torino e CSP, il convegno si tiene a Torino il 24 Ottobre

Torino 20 ottobre 2011 – Si chiamano spazi bianchi, White Spaces, sono le frequenze televisive assegnate ai broadcaster ma non utilizzate per ragioni tecniche e di mercato. Si trovano spesso in aree montane, collinari o marginali e comunque isolate, dove quasi sempre non arrivano i servizi commerciali per la banda larga. Un patrimonio inutilizzato per scelta dei legittimi licenziatari, che non hanno interesse a trasmettere in una certa zona, ma anche per una serie di limiti di legge che rendono le frequenze utilizzabili esclusivamente per i fini della concessione. Una frequenza televisiva non può quindi essere usata per fornire rete a banda larga o altri servizi.

Al centro della sperimentazione, tra le prime in Europa, è la Val di Viù, in Piemonte, oggetto di un innovativo test reso possibile dalle competenze di CSP e Politecnico di Torino e dalla disponibilità di un broadcaster, Rete Capri, licenziataria di una frequenza inutilizzata proprio nella valle piemontese.

L’approccio scelto per il testbed è basato sulla cognitive radio e su una tecnologia, l’SDR – software defined radio -, che insieme fanno dei white spaces una possibile risposta al digital divide, grazie a dispositivi a basso costo che analizzano lo spettro, identificando le frequenze libere e utilizzandole per la trasmissione di dati. Un’operazione possibile oggi solo per ragioni sperimentali e sotto stretta autorizzazione del Ministero dello Sviluppo Economico, Dipartimento delle Comunicazioni. Un problema che può essere superato da un adeguamento della normativa, rendendo il sistema flessibile e quindi veicolo di servizi di rete con bassi investimenti.

Apparati a basso costo, riuso delle infrastrutture e dei tralicci esistenti, white spaces televisivi che, grazie alle favorevoli caratteristiche di propagazione dovute alla bassa frequenza, offrono elevate potenzialità di copertura, e quindi costi estremamente contenuti: queste in sintesi le parole chiave.

Di questi temi e di una proposta concreta per la gestione dei white spaces si parla il 24 ottobre a Torino, nella giornata di studi proposta da CSP e Politecnico di Torino, che vede riuniti tutti i principali operatori di telecomunicazioni, broadcaster locali e nazionali, esponenti del Ministero e operatori del settore.


Il Programma

Giornata di studio sui White Spaces, a partire dall’esperienza della sperimentazione piemontese
LUNEDÌ 24 OTTOBRE 2011 9.30 – 17.00

Scarica il Programma della Giornata

L’incontro di tiene in Sala Agorà, Incubatore d’Imprese Innovative del Politecnico di Torino (I3P)
Via Pier Carlo Boggio 59
10129 Torino

La partecipazione all’evento è libera e gratuita, ma è necessaria l’iscrizione all’indirizzo email eventi@csp.it

Dove e Quando
WHITE SPACES: dalla TV ad Internet
Giornata di studio sui White Spaces, a partire dall’esperienza della sperimentazione piemontese
Lunedì 24 ottobre 2011, 9.30 – 17.00 – Sala Agorà, Incubatore d’Imprese Innovative del Politecnico di Torino (I3P)– Via Pier Carlo Boggio, 59- 10129 Torino

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