Il Rapporto dell’Osservatorio ICT da vari anni fotografa lo stato dell’innovazione del territorio e delle organizzazioni piemontesi in relazione all’uso delle nuove tecnologie. L’edizione 2012, presentata il 22 maggio presso IRES Piemonte, prende spunto dai principi alla base della Digital Agenda Europea per esplorare il ruolo delle ICT nei processi di trasformazione del sistema piemontese.
A livello nazionale il Piemonte è tra le prime regioni sia rispetto agli indicatori strutturali dell’innovazione tecnologica, sia rispetto agli indici dell’Agenda digitale, che lo collocano in ottava posizione. Tra i dati più significativi, il Rapporto rileva che nel 2011 il 55% dei cittadini piemontesi con più di 6 anni usava Internet (52% in Italia), il 34% accedeva alla rete giornalmente (31% in Italia), il 50% almeno una volta alla settimana (per l’Italia il 48%). Tra il 2010 e il 2011, la vendita on line di merci e servizi e le videochiamate sono fra gli usi di Internet che in Piemonte sono cresciuti di più (rispettivamente +48% e + 25%). L’analisi dell’offerta dei servizi on line attraverso i siti istituzionali e della programmazione degli enti locali rispetto all’informatizzazione evidenziano un’evoluzione positiva, sostanzialmente legata all’adeguamento della Pubblica amministrazione locale alle prescrizioni normative.
CSP ha contribuito in particolare alla sezione relativa alla diffusione delle ICT nella scuola: il Rapporto affronta la diffusione delle nuove tecnologie nelle scuole piemontesi, a partire dalle grandi iniziative avviate da diversi anni in Piemonte per l’infrastrutturazione di rete fino al recente bando per la Scuola digitale, a seguito dell’accordo firmato nel settembre 2012 con il Ministero dell’Istruzione e della Ricerca.
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